Emanuela Carusi si è aggiudicata il premio da 5mila euro da investire nella sua struttura. Su Sky un Molise tutto da scoprire grazie anche agli altri tre albergatori in gara: Antonella (Borgo Tufi), Teresa (L’Ulivo Bianco) e Luca (Antica Dimora Isernia).
Residenze storiche, country house e alberghi diffusi immersi in un paesaggio affascinante ma ancora troppo poco conosciuto. Il Molise, una terra da scoprire, ha avuto la sua vetrina questa sera, domenica 4 settembre, su Sky Uno grazie a “4 Hotel”, il format del colosso televisivo condotto dal pluripremiato chef Bruno Barbieri.
Dopo la pausa estiva (nell’ultima puntata il giudice di Masterchef era stato ad Ischia), Barbieri è ripartito dal Molise per mostrare un territorio sorprendente, pieno di attrattive e soprattutto… da scoprire.
A fare gli onori di casa, in tutti i sensi, i 4 albergatori in sfida: Antonella, numero uno di Borgo Tufi, l’albergo diffuso che fa bella mostra di sé a Castel del Giudice; Teresa, dell’Ulivo Bianco. Insieme al marito gestisce un b&b nelle campagne di Montenero, a due passi dalla costa. Poi c’è Luca, direttore di Antica Dimora Isernia, residenza nel cuore del capoluogo pentro. Ed Emanuela, artista nonché proprietaria di Palazzo Cannavina, nel borgo antico di Campobasso.
Insieme a loro Barbieri ha soggiornato nelle strutture che dirigono o di cui sono proprietari, valutando l’esperienza in base a precisi parametri di giudizio: location, camera, colazione, servizi, prezzo, giudicate con uno voto da 0 a 10.
Quest’anno protagonista della valutazione è stata anche la sostenibilità, per cui Barbieri ha sempre avuto grande attenzione e che è stata una delle qualità che hanno fatto o meno apprezzare di più la struttura dall’impassibile e sempre elegantissimo giudice, i cui voti sono segreti sino alla scoperta del vincitore. L’attenzione all’ecologico e all’uso sempre minore dei materiali plastici è un must che Bruno Barbieri segue da diversi anni e con il topper – immancabile alleato del buon sonno – è diventato uno dei capisaldi della buona hotellerie secondo chef Barbieri.
E alla fine a spuntarla è stata Emanuela Carusi, di Palazzo Cavvavina
I voti dei tre albergatori insieme a quelli di Barbieri le sono valsi il titolo di migliore struttura ricettiva del Molise. Con la sua dimora storica insieme ai servizi offerti, anche in collaborazione con l’associazione Pro Crociati e Trinitari, lo chef ha potuto immergersi nella Campobasso di un tempo, addirittura percorrendo le strade cittadine in abiti d’epoca e rivivendo le vicende di Fonzo e Delicata. Non solo hottelerie, quindi, ma anche storia e tradizione.
Un mix vincente, che ha regalato ad Emanuela cinquemila euro da investire nella sua struttura.